Napoli, 26 giugno 2025 – La XV Commissione Intergruppo Parlamentare “Inclusione e Integrazione”, presieduta da Ravindra Jagan, ha organizzato uno screening gratuito sul diabete rivolto alle comunità straniere presenti in città.
Durante l’iniziativa sono stati individuati diversi casi di persone che non sapevano di essere diabetiche e che presentavano valori glicemici molto elevati. Grazie allo screening, questi pazienti hanno potuto avviare un percorso di cure e hanno ricevuto kit gratuiti per il controllo della glicemia a domicilio, insieme a istruzioni pratiche su come accedere ai servizi sanitari.
L’esperienza ha evidenziato criticità ricorrenti: orari di lavoro molto lunghi che limitano la possibilità di fare controlli, barriere linguistiche che ostacolano l’accesso ai servizi, e una generale mancanza di informazione sui rischi del diabete e sulle sue complicanze. La Commissione intende partire da queste osservazioni per organizzare iniziative sempre più efficaci di prevenzione e sensibilizzazione.
Un ruolo centrale è stato svolto dal Dr. Viraj Pattapola, membro della Commissione, che ha contribuito direttamente alle attività cliniche e organizzative e ha coinvolto un gruppo di studenti di medicina di origine srilankese delle università Federico II e Luigi Vanvitelli. La loro partecipazione ha dato un contributo prezioso sia all’accoglienza dei pazienti che allo svolgimento degli screening, rappresentando anche un’importante occasione formativa per i futuri medici stranieri.
Fondamentale anche l’immenso supporto del Vicepresidente della Commissione, Vincenzo Lambiaze, che ha rafforzato il carattere istituzionale dell’iniziativa. Alla giornata hanno inoltre collaborato la Dott.ssa Liliana Scalise, pediatra, il Presidente di AdiFii, Roberto Sepe, insieme a volontari, operatori sanitari e mediatori culturali.
Con questa iniziativa la XV Commissione Intergruppo Parlamentare “Inclusione e Integrazione” conferma il proprio impegno per promuovere salute, prevenzione e inclusione sociale, con l’obiettivo di rendere l’accesso alle cure realmente universale e di diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi e sulle complicanze del diabete.












